Le strategie per lo sviluppo rurale della Basilicata

In seguito all’approvazione dei regolamenti dell’Unione Europea n. 2021/2115 e n. 2021/2116, in Italia è stato individuato quale unico strumento di programmazione il Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-27 , che attribuisce al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) – in aggiunta alla gestione dei pagamenti diretti e degli interventi settoriali (FEAGA) – le funzioni di indirizzo strategico e di coordinamento per gli interventi a supporto dello sviluppo rurale (FEASR). Nelle precedenti programmazioni le Regioni gestivano autonomamente le risorse per lo sviluppo rurale interagendo direttamente con la Commissione Europea.

Tale cambiamento ha implicato una nuova ripartizione delle competenze tra il MASAF e le autorità regionali per conciliare l’esigenza di unitarietà a livello nazionale con le specificità dei territori.

La programmazione delle risorse assegnate allo sviluppo rurale della Basilicata per il periodo 2023-2027 si attua quindi attraverso il Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR Basilicata 2023-27) che, avendo quale riferimento di partenza il PSP 2023-27, declina la strategia complessiva e specifica – per ciascuno degli interventi individuati – le priorità territoriali e settoriali, i principi di selezione, i criteri di ammissibilità, le modalità attuative, il cronoprogramma di attuazione.

Si tratta di scelte in sostanziale continuità con le politiche attuate attraverso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-22 ponendo una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale delle attività agricole, di allevamento e forestali, all’innovazione tecnologica, alla prevenzione del rischio e alla rinascita dei territori rurali anche attraverso l’insediamento di giovani e di nuovi agricoltori.

Oltre che attraverso i programmi cofinanziati dalla Unione Europea, lo sviluppo rurale è supportato anche da ulteriori risorse nazionali che derivano dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) , la cui gestione per il periodo 2021-2027, è assegnata alla Cabina di Regia per lo sviluppo delle Aree Interne, istituita presso il Consiglio dei Ministri e presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. È composta, oltre che dai Ministri competenti, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dal presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani e dal Presidente dell’Unione nazionale comuni, comunità, enti montani.  La Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) è una politica territoriale diretta al miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini e delle opportunità economiche nei territori interni e a rischio marginalizzazione.