In questa pagina web si illustra il documento Complemento di Sviluppo Rurale Basilicata 2023-27 nella sua struttura. Per una lettura sintetica è possibile scaricare il Compendio.

La versione 1.0 attualmente vigente del Complemento per lo Sviluppo Rurale 2023-27 della Basilicata, adottata con la DGR n. 9 del 13 gennaio 2023, è stata redatta negli ultimi mesi del 2022 in parallelo con la fase conclusiva del percorso programmatorio guidato dal MASAF che ha avuto quale risultato il Piano Strategico della PAC approvato in data 2 dicembre 2022.

Il CSR 2023-27 della Basilicata è frutto della collaborazione fra la Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali e il partenariato economico sociale regionale, in rappresentanza dell’agricoltura lucana. Esso è articolato in 12 capitoli.

La strategia delineata nel CSR deriva dalle scelte effettuate dalla Regione Basilicata nel Piano Strategico Regionale (L.R. n.1 del 11 febbraio 2022) che si propone di attivare un “nuovo corso” (green deal) per i produttori, i consumatori, il clima e l’ambiente attraverso:

  • la valorizzazione della filiera alimentare con un impatto ambientale neutro o positivo
  • la certezza dell’approvvigionamento alimentare, la nutrizione e la salute pubblica, assicurando sicurezza e qualità degli alimenti, salute delle piante e benessere degli animali
  • la promozione di nuove opportunità commerciali, l’incremento delle esportazioni di prodotti agricoli, garantendo allo stesso tempo la salute e la sicurezza sul lavoro

La strategia per lo sviluppo del sistema agricolo agroalimentare e dei territori rurali della Basilicata è orientata ai seguenti obiettivi:

  •  competitività del sistema produttivo agricolo e agroalimentare
  • promozione di un sistema agricolo e agroalimentare fortemente orientato alla sostenibilità
  • consolidamento dei sistemi di qualità delle produzioni regionali
  • miglioramento della qualità della vita delle zone rurali
  • sostegno all’innovazione, alla ricerca e, in generale al sistema della conoscenza

L’Analisi di contesto è stata condotta, con il supporto del CREA regionale, sulla base dei 10 “policy briefs” proposti dal MIPAF a cui la Regione Basilicata ha collaborato con contributi per ciascuna tematica. I policy briefs descrivono i principali elementi dell’analisi di contesto per ogni Obiettivo Generale (OG) e per ogni Obiettivo Specifico (OS), partendo dal quadro degli indicatori di contesto fornito dalla Commissione europea e arricchiti con altri indicatori ed analisi al fine di descrivere in modo più puntuale aspetti salienti e caratterizzanti a livello nazionale, regionale e territoriale.

A partire dall’analisi di contesto è stata elaborata con il supporto del CREA regionale, l’Analisi SWOT (punti di forza e debolezza, opportunità e minacce) sulla base delle indicazioni della “Guida metodologica” e delle “SWOT tecniche” fornite dal MIPAF

Per l’individuazione delle esigenze, il MIPAF ha fornito alle Regioni una lista di 50 esigenze messe in correlazione con l’analisi SWOT nazionale. La Regione Basilicata, come le altre Regioni, ha confrontato la propria analisi SWOT alle esigenze e alla SWOT nazionale per verificare se, e in che modo, le esigenze elaborate a livello nazionale rispondessero all’identificazione dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce del proprio territorio. Tali esigenze sono state preliminarmente condivise a livello regionale con il partenariato.

Il capitolo contiene una tabella che mette in relazione le esigenze dello sviluppo rurale lucano con gli obiettivi specifici individuati in sede nazionale.

In questo capitolo del CSR, le esigenze strategiche sono state declinate per livelli di priorità territoriale (pianura, collina, montagna) in base alla seguente scala utilizzata nel PSP:

ST
“strategiche” ovvero correlate ad un fabbisogno regionale di “massima importanza”;
Q
“qualificanti” ovvero correlate ad un fabbisogno regionale “molto importante”;
C
“complementari” ovvero correlate ad un fabbisogno regionale “importante”;
SP
“specifiche” ovvero correlate ad un fabbisogno regionale di spiccato carattere regionale/locale che richiede un approfondimento particolare poiché presenta sinergie con altri temi affrontati

Inoltre il capitolo contiene una tabella che mette in correlazioni le suddette esigenze con gli interventi individuati per il CSR Basilicata.

Il capitolo illustra che la Regione Basilicata intende adottare una Progettazione Integrata lungo tre direttrici in coerenza e continuità con le programmazioni passate:

  • Progetti di Filiera (PdF)
  • LEADER
  • Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)

Per ciascuna direttrice vengono descritte le scelte strategiche ed operative che saranno adottate anche alla luce dei punti di forza e debolezza di natura organizzativa emersi nel corso delle precedenti programmazioni.

La strategia regionale si propone di valorizzare i diversi soggetti dell’AKIS e le loro attività per contribuire al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici della PAC attraverso:

  • il ricorso ai servizi di consulenza
  • il ricorso a metodologie innovative, del tipo training on the job, considerate preferenziali rispetto alla formazione tradizionale in aula
  • il miglioramento dei flussi di informazioni e dati all’interno dell’AKIS a beneficio delle singole imprese
  • l’attivazione di iniziative di informazione ed azioni dimostrative di breve durata
  • la valorizzazione della cultura della “cooperazione per lo sviluppo dell’innovazione” attraverso l’esperienza dei Gruppi Operativi

Il CSR Basilicata adotta la disciplina generale indicata nella Sezione 4 del PSP della PAC 2023 – 2027 “Elementi comuni a più interventi” dettagliata per:

  1. Definizione e requisiti minimi;
  2. Pagamenti diretti;
  3. Assistenza Tecnica;
  4. Delimitazione e complementarietà del FEASR e gli altri Fondi attivi nelle zone rurali;
  5. Elementi comuni dei tipi di interventi di sviluppo rurale:
    1. Investimenti non ammissibili
    2. Definizione di area rurale e applicabilità
    3. Elementi aggiuntivi comuni per gli interventi settoriali, per gli interventi di sviluppo rurale oppure comuni ad entrambi

Si tratta di contenuti di natura tecnica attraverso i quali integrare e modificare gli elementi comuni previsti nel PSP individuando le specificità che caratterizzano lo sviluppo rurale del territorio lucano.

Le schede degli interventi individuati nell’ambito del CSR Basilicata sono il frutto delle scelte maturate nel corso del processo di programmazione attraverso il confronto con il MASAF e l’azione di coinvolgimento e condivisione con il partenariato economico-sociale
Il capitolo è così suddiviso:

  1. Ambito di applicazione territoriale
  2. Obiettivi specifici correlati, obiettivo trasversale e obiettivi settoriali pertinenti
  3. Esigenze affrontate mediante l’intervento
  4. Indicatori di risultato
  5. Concezione specifica, requisiti e condizioni di ammissibilità dell’intervento
  6. Individuazione degli elementi di base pertinenti
  7. Forma e percentuale del sostegno /importi/metodi di calcolo
  8. Informazioni concernenti la valutazione degli aiuti di Stato
  9. Domande/informazioni aggiuntive specifiche per il tipo di intervento
  10. Rispetto delle norme OMC
  11. Tassi di partecipazione applicabili all’intervento
  12. Importi unitari previsti – Definizione
  13. Importi unitari previsti – Tabella finanziaria con output

Il capitolo ha la finalità di fornire i riferimenti utili a valutare in itinere ed ex post le performance attuative del CSR (New delivery model) attraverso un confronto fra quanto pianificato (target) e quanto rendicontato sia in termini di realizzazioni che di risultato.

Di conseguenza, il capitolo riporta in forma tabellare per ciascun intervento – oltre alla dotazione in termini di risorse finanziarie – gli indicatori di output, distinguendoli per tipologia di colture/UBA o di investimento.

Per ciascun indicatore viene definito:

  • unità di misura dell’output
  • valore dell’output previsto
  • importo in Euro previsto per ciascuna unità di output

Il capitolo illustra in forma tabellare le scelte finanziarie alla base del CSR Basilicata indicando gli importi complessivi ripartiti per Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e per fondi nazionali e mostrando al contempo la pianificazione della dotazione finanziaria nel corso del quinquennio 2023-27.

In una successiva tabella gli importi complessivi sono suddivisi per ciascuno degli interventi individuati per l’attuazione del CSR indicando anche gli obiettivi del PSP correlati con ciascun intervento.

Il capitolo delinea le principali attività di assistenza tecnica regionale per il periodo di programmazione FEASR 2023-2027, il cui obiettivo è quello di supportare l’attuazione, il monitoraggio, la valutazione, l’informazione e la comunicazione del Piano Strategico PAC 2023-2027 (PSP) e, nello specifico del CSR Basilicata. In particolare, l’assistenza tecnica regionale opera in sinergia con le attività della Rete Rurale Nazionale, garantendo la non sovrapposizione delle attività al fine di evitare il doppio finanziamento delle stesse.

I beneficiari sono la Regione Basilicata, l’Autorità di Gestione degli interventi di sviluppo rurale regionali e l’Organismo Pagatore AGEA. Le attività saranno attuate da soggetti scelti in base alle norme sugli affidamenti pubblici, garantendo altresì il rispetto dei principi europei in materia di pubblicità, trasparenza, concorrenza e ragionevolezza dei costi.

Il capitolo individua i principali soggetti/organismi coinvolti nella governance del Complemento di Sviluppo Rurale della Basilicata definendone le principali funzioni, così come normate dalla Commissione Europea e dal MIPAF:

  • Autorità di Gestone regionale
  • Comitato di monitoraggio regionale
  • Organismo pagatore
  • Coordinamento AKIS regionale

Fornisce inoltre alcune indicazioni in rifermento ai processi di Comunicazione ed all’organigramma degli uffici regionali coinvolti nell’attuazione.