SRA01 Produzione integrata – Annualità 2023
19 Settembre 2023SRA14 Allevatori custodi dell’agro biodiversità – Annualità 2023
29 Settembre 2023DESCRIZIONE
Il Sottointervento 3.1 prevede un sostegno a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare – sulle superfici a seminativo – tecniche di semina su sodo (no tillage). L’obiettivo è migliorare la fertilità del suolo e la sua conservazione attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo. Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di non lavorazione consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica.
Data di pubblicazione
Data di scadenza
Dotazione finanziaria
DESCRIZIONE
Il Sottointervento 3.1 prevede un sostegno a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare – sulle superfici a seminativo – tecniche di semina su sodo (no tillage). L’obiettivo è migliorare la fertilità del suolo e la sua conservazione attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo. Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di non lavorazione consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica.
BENEFICIARI
- Agricoltori singoli o associati
- Enti pubblici gestori di aziende agricole
- Soggetti collettivi nell’ambito dell’intervento di cooperazione (si considerano come beneficiari direttamente gli agricoltori che partecipano al gruppo di cooperazione)
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Si potrà presentare la domanda di aiuto esclusivamente in forma telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’OP AGEA sul portale SIAN, per il tramite di un CAA mandatario accreditato
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Per accedere al regime di sostegno è necessario possedere, alla data del 01 gennaio 2023, e mantenere fino alla scadenza degli impegni (31 dicembre 2027), i seguenti requisiti di accesso:
- possesso di partita IVA in campo agricolo – Codice ATECO 01 e iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese come impresa agricola “in attiva”, o come piccolo imprenditore e/o coltivatore diretto, riscontrabile a fascicolo aziendale SIAN
- la superficie agricola oggetto di impegno deve essere localizzata all’interno del territorio della Regione Basilicata
- condurre terreni agricoli oggetto d’impegno, in base alle diverse tipologie di titoli di conduzione ammesse per il loro inserimento nel fascicolo aziendale e indicati nella sezione 4.1.3.2 del P.S.P. “Criteri per garantire che il terreno sia a disposizione dell’agricoltore”: le superfici oggetto della domanda di sostegno devono risultare in godimento alla data del 01/01/2023 come risultante a fascicolo aziendale
- l’intervento è applicabile sulle superfici a seminativo
- Sono ammissibili le sole colture annuali. Sono escluse le colture orticole, florovivaistiche, fruttiferi, giardini, orti familiari, superfici disattivate/non seminative, impianti arborei-arbustivi, superfici boscate, prati permanenti, pascoli, prati-pascoli
- La superficie minima oggetto d’impegno è pari a 1 ha
Relativamente al punto c), durante il periodo d’impegno è consentito il rinnovo dei titoli di conduzione che attestano la disponibilità dei terreni agricoli.
LOCALIZZAZIONE
L’intervento si applica sull’intero territorio regionale.
OPERAZIONI AMMISSIBILI
Le operazioni previste sono le seguenti: Introduzione delle tecniche di agricoltura conservativa: avvio, per la prima volta, del No Tillage; Mantenimento delle tecniche di agricoltura conservativa: prosecuzione nell’adozione del No Tillage sulle superfici
TIPO DI SOSTEGNO
Il sostegno è rappresentato da un premio annuale per ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (SAU) ed è erogato al beneficiario in un’unica soluzione. La SAU da considerare si riferisce alla superficie agricola effettivamente sottoposta a impegno.
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO
L’entità del sostegno è pari a 300 € all’anno per ettaro di SAU, determinata sulla base dei minori ricavi e dei maggiori costi derivanti dall’adozione degli impegni.
IMPEGNI
L’intervento prevede un periodo di impegno della durata di cinque anni a decorrere dal 01 gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2027; la singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).
Per il dettaglio degli impegni si veda l’art. 9 Impegni specifici e altri obblighi del bando.
PROVVEDIMENTI
DD n. 716 del 4 giugno 2024 – Aggiornamento Domande ammissibili all’istruttoria automatizzata
DD n. 821 del 20 ottobre 2023 – Modifiche e integrazioni alla DD 795/2023
DD n. 795 del 14 ottobre 2023 – Domande ammesse all’istruttoria automatizzata
DD n. 425 del 14 giugno 2023 – Proroga della scadenza del bando
DD n. 384 del 15 maggio 2023 – Proroga della scadenza del bando
DOCUMENTAZIONE
AGEA Istruzioni operative n. 62 del 16 giugno 2023 Modifica termini presentazione domande
MASAF Decreto – Ulteriore proroga presentazione domande di aiuto – Annualità 2023
AGEA Istruzioni operative n. 47 del 17 maggio 2023 Modifica termini di presentazione domande
AGEA Istruzioni operative n. 35 del 18 aprile 2023 Modalità presentazione Domande di pagamento
FAQ
D1: Se un’azienda è ancora impegnata nel PSR BIOLOGICO per l’annualità 2023 (triennio 21-23), ma ha intenzione di abbandonare la pratica bio ed aderire al nuovo bando 2023 Agricoltura conservativa, visto il disallineamento delle misure e dimostrato che ha già cominciato a praticare per quest’annualità la semina su sodo, come può comportarsi?
Può aderire ad entrambe le misure?
Se possibile, come deve operare in fase di domanda?
R1: I beneficiari che hanno aderito all’avviso pubblico relativo alla Misura 11 – “Agricoltura biologica”-Sottomisure: 11.1″Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica” e 11.2 “Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica” – approvato con D.G.R. n. 258 del 31 marzo 2021 del periodo di transizione triennio 2021/2023 della Programmazione 2014/2022 – ma che intendano assumere nuovi impegni a valere sugli interventi della programmazione 2023-2027 a partire dal 01 gennaio 2023, in particolare con l’intervento SRA03.1 “Adozione di tecniche di Semina su sodo”, dovranno garantire contestualmente il mantenimento degli impegni già assunti con la programmazione 2014-2022 e ancora non conclusi. Nello specifico, dovranno presentare entro il 15 giugno 2023 l’ultima domanda di pagamento per la conferma degli impegni relativi alla Misura 11 e contestualmente la domanda di adesione all’intervento SRA03.1 intervento SRA03.1 “Adozione di tecniche di Semina su sodo, tenuto conto quanto segue:
ai sensi dell’art. 36 del Reg. UE n. 2021/2116, al fine di scongiurare il rischio di doppio finanziamento, è opportuno specificare che le superfici eleggibili oggetto d’impegno (SOI) della Misura 11 dovranno essere dichiarate ad importo zero nella domanda di sostegno/pagamento dell’intervento SRA03.1. (primo anno di impegno all’intervento di semina su sodo). Pertanto, saranno regolarmente compensati per gli impegni assunti con la domanda di conferma all’ultima annualità per la Misura 11 – Agricoltura biologica, qualora la domanda sia ritenuta ammissibile
RESPONSABILI
Responsabile di intervento: dott. Rocco Vittorio Restaino – Dirigente dell’Ufficio Autorità di Gestione PSR Basilicata e politiche di sviluppo agricolo e rurale
Responsabile del procedimento: dott.ssa Patrizia Minardi – Dirigente dell’Ufficio Erogazioni Comunitarie in Agricoltura
CONTATTI
Per ulteriori informazioni contattare il recapito telefonico 0971668571 o inviare una pec a: ufficio.autorita.gest.psr@cert.regione.basilicata.it
AVVISO LEGALE
Le informazioni presenti in questa pagina forniscono una sintesi dei contenuti del bando e derivano da un’attività di natura informativa. I testi ufficiali sono contenuti nel provvedimento pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata (BURB) e sono scaricabili dalle sezioni Provvedimenti e Documentazione.
L’Autorità di Gestione del CSR Basilicata non è responsabile di eventuali errori o imprecisioni nonché di danni conseguenti ad azioni o determinazioni assunte in base alla consultazione della presente pagina.